Uno degli aspetti che incide sul costo della polizza, come sappiamo, sono i sinistri stradali cagionati dall’assicurato.
Per questo è stato messo a punto il bonus malus, perché in questo modo l’assicurazione può disporre di un meccanismo che le consente di premiare gli assicurati più virtuosi e attenti e di penalizzare con costi di premio più elevati coloro che provocano più sinistri.
Il Malus scatta solo se viene riconosciuta una responsabilità cumulata (la somma di tutti i sinistri degli ultimi cinque anni) superiore al 50%. Quindi se un automobilista o un motociclista viene coinvolto in un incidente stradale con una colpa inferiore o ugale al 50% non verranno aumentati né il premio assicurativo né la classe di merito di ben due classi come previsto in caso di incidenti stradali.
Come si può evitare l’aumento della classe?
Si chiama “riscatto del sinistro” e consiste nel rimborsare la compagnia per i danni pagati al danneggiato ed evitare l’aumento del premio. Un possibile vantaggio per l’assicurato. Ma non sempre.
Questa decisione non deve essere presa al momento del sinistro stradale. Basta infatti richiedere alla propria compagnia d’assicurazione poco prima della scadenza l’importo dei danni effettivamente pagati, confrontarlo con l’aumento del premio di rinnovo e decidere se conviene o meno rimborsare la somma pagata dalla compagnia per il risarcimento del danno.
È inoltre importante sapere che sono riscattabili solo i sinistri liquidati e contabilizzati totalmente per i quali non risultino pendenti di danno.
Come procedere al riscatto
La richiesta di riscatto del sinistro varia a seconda della procedura di risarcimento:
- se il danno è stato risarcito dall’assicurazione del danneggiato occorre rivolgersi alla Consap per conoscere l’ammontare del sinistro pagato e procedere al rimborso;
- se il danno è stato risarcito direttamente dalla propria compagnia, la richiesta va presentata a quest’ultima.
Garanzie accessorie “salva classe” di merito
Esistono alcune “garanzie accessorie” della polizza RC auto che consentono all’assicurato, nonostante sia stato l’artefice di un sinistro stradale, di mantenere inalterata la classe di merito. È bene sapere però che il “salva classe” di merito si riferisce solo alla classe interna e non alla classe universale che vedrà comunque l’applicazione del Malus.
1 Commento
Veramente chiaro, esaustivo e, soprattutto, interessante.